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19 gen 2024 • 2 min. lettura
Impegno per la conformità NIS2 nella catena di fornitura: cosa devi sapere come fornitore
La Direttiva NIS2 (Direttiva sulle reti e sui sistemi informativi 2) mira a rafforzare la sicurezza informatica nell’UE e ad aumentare la resilienza alle minacce informatiche. Questa politica copre le aziende e le organizzazioni classificate come "fornitori di servizi essenziali", nonché i fornitori e i prestatori di servizi che lavorano per questi fornitori di servizi. Ma come influisce la classificazione di un cliente nella categoria NIS2 su fornitori e prestatori di servizi? Un cliente classificato NIS2 devi sapere come fornitore o prestatore di servizi per soddisfare gli standard di sicurezza conformi a NIS2? In questo articolo esamineremo queste domande in modo più dettagliato.
Impegno del cliente nella catena di fornitura NIS2
Sì, il tuo cliente coperto dalla direttiva NIS2 può richiederti come fornitore o prestatore di servizi per soddisfare gli standard di sicurezza conformi a NIS2. Si tratta di un passo importante nella gestione del rischio e della catena di fornitura per garantire la sicurezza delle infrastrutture e dei dati digitali. Questo obbligo è generalmente esplicitato nei contratti e può includere misure specifiche di sicurezza informatica, trattamento dei dati e procedure di segnalazione in caso di incidente di sicurezza. Lo scopo di questo impegno è ridurre al minimo il rischio che le vulnerabilità nella catena di fornitura mettano in pericolo la sicurezza del cliente.
Esempi pratici
Per illustrare il concetto di impegno del cliente nella catena di fornitura NIS2, consideriamo due esempi:
1. Settore IT: fornitore di software e protocolli di sicurezza
Un cliente classificato NIS2 nel settore IT potrebbe richiedere a un fornitore di software di implementare determinati protocolli di sicurezza per garantire l'integrità dei propri sistemi. Ciò potrebbe includere l’introduzione di procedure di autenticazione a più fattori, controlli di sicurezza regolari e il monitoraggio delle anomalie nei sistemi. Queste misure hanno lo scopo di scoraggiare potenziali attacchi informatici e proteggere la riservatezza e l'integrità dei dati del cliente.
2. Industria produttiva: fornitori e requisiti di sicurezza
Nel settore manifatturiero, un cliente classificato NIS2 potrebbe richiedere a un fornitore di fornire requisiti di sicurezza specifici per migliorare la sicurezza e la conformità complessive:
a) Processi di produzione sicuri: un produttore di ricambi per auto deve proteggere i propri sistemi di controllo della produzione per prevenire attacchi informatici che potrebbero interrompere la produzione del cliente. Ciò potrebbe includere l’isolamento delle reti di produzione, controlli di sicurezza regolari e l’applicazione di patch alle vulnerabilità.
b) Crittografia dei dati: un fornitore di macchinari di produzione potrebbe essere tenuto a utilizzare metodi di crittografia avanzati per lo scambio di dati per garantire la riservatezza delle informazioni. Ciò protegge i dati sensibili da accessi non autorizzati e fughe di dati.
c) Controlli di accesso: un fornitore di componenti elettronici deve implementare severi controlli di accesso per impedire l'accesso non autorizzato ai dati sensibili. Ciò può essere ottenuto attraverso l’uso di sistemi di gestione delle identità e degli accessi.
Conclusione
Impegnarsi a garantire la conformità NIS2 nella catena di approvvigionamento è un passo importante per rafforzare la sicurezza informatica in tutta l’UE. I clienti coperti dalla Direttiva NIS2 possono richiedere a fornitori e prestatori di servizi di adottare misure di sicurezza specifiche per proteggere i propri sistemi e dati. Ciò contribuisce a ridurre al minimo il rischio di attacchi informatici e incidenti di sicurezza e rende l’infrastruttura digitale dell’UE più sicura. Le aziende dovrebbero quindi essere consapevoli di come la direttiva NIS2 influisce sulle loro catene di approvvigionamento e di come possono garantire di soddisfare gli standard di sicurezza richiesti.