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3 mar 2025 • 2 min. lettura

Modello NIS2: Analisi del modello per l'efficace indagine degli incidenti di sicurezza
Scopo dell'analisi
Il metodo ha lo scopo di condurre un'indagine strutturata sugli incidenti di sicurezza, con l'obiettivo di individuare le cause, documentare il corso dell'incidente e sviluppare misure preventive per evitare futuri incidenti.
Ambito di applicazione
Questo metodo di analisi viene utilizzato in caso di incidenti rilevanti per la sicurezza che riguardano i sistemi IT, le reti, le applicazioni o i dati.
Processo di analisi
- Rilevamento iniziale dell'incidente
L'Incident Response Team (IRT) rileva immediatamente l'incidente e crea una prima descrizione. I sistemi, gli utenti e i dati interessati vengono identificati, e la documentazione viene registrata in un registro centrale degli incidenti, includendo dettagli su orario e risorse coinvolte. - Raccolta di dati e prove
Il responsabile della sicurezza IT raccoglie i dati rilevanti, i log e altre prove legate all'incidente, garantendo l'integrità dei dati per l'analisi forense. - Analisi forense
Sotto la guida del responsabile della sicurezza IT e, se necessario, con il supporto di esperti esterni, viene condotta un'indagine dettagliata delle prove. Questa fase include l'analisi delle cause dell'incidente, delle vulnerabilità e delle tecniche utilizzate dagli aggressori. L'analisi comprende anche una valutazione dei danni, inclusa la perdita di dati e l'impatto sui sistemi. - Identificazione delle vulnerabilità
Il responsabile della sicurezza IT identifica le lacune di sicurezza o gli errori nei processi che hanno contribuito all'incidente, documentandone la gravità. - Valutazione dell'impatto
Gli effetti dell'incidente sulla sicurezza, sulle operazioni aziendali, sull'integrità dei dati e sull'immagine aziendale vengono valutati. Viene effettuata anche una valutazione finanziaria, se rilevante. - Sviluppo di contromisure
Il responsabile della sicurezza IT, in collaborazione con la direzione, sviluppa contromisure per risolvere le vulnerabilità. Viene redatto un piano di azione per rafforzare l'infrastruttura di sicurezza e prevenire futuri incidenti. - Redazione del rapporto finale
Tutte le informazioni raccolte, le analisi e le contromisure proposte vengono riassunte in un rapporto finale dettagliato. Il rapporto contiene la descrizione dell'incidente, i risultati dell'analisi, le vulnerabilità individuate, le azioni correttive intraprese e le raccomandazioni per la prevenzione futura. - Presentazione e approvazione del rapporto
Il rapporto finale viene presentato alla direzione e alle parti interessate rilevanti. Viene avviata una discussione sui risultati e vengono stabiliti i prossimi passi in base alle raccomandazioni del rapporto. Successivamente, il rapporto viene approvato e archiviato.
Documentazione e follow-up
Tutti i passaggi dell'analisi e le decisioni prese vengono documentati. L'implementazione delle contromisure raccomandate viene monitorata e la loro efficacia viene verificata nelle revisioni future.
Ruoli e responsabilità
- Responsabile della sicurezza IT: Guida l'analisi, redige il rapporto finale, coordina l'analisi forense e sviluppa le contromisure.
- Incident Response Team (IRT): Supporta nella rilevazione dell'incidente e nella raccolta delle prove.
- Direzione: Supervisiona l'analisi e approva le contromisure proposte.
Reporting
Vengono redatti rapporti regolari sull'analisi degli incidenti e sui loro risultati, che vengono presentati alla direzione e utilizzati come base per future misure di sicurezza e per il miglioramento continuo della strategia di sicurezza IT.
Conclusione
Un'analisi approfondita degli incidenti di sicurezza è fondamentale per identificare efficacemente le cause e le vulnerabilità e sviluppare misure preventive. L'approccio strutturato nell'analisi consente di documentare l'incidente in modo completo e di sviluppare interventi mirati per rafforzare l'infrastruttura di sicurezza. Grazie a rapporti regolari e al monitoraggio delle misure implementate, l'azienda garantisce la minimizzazione dei rischi futuri e il miglioramento continuo della strategia di sicurezza IT. Questo contribuisce significativamente alla resilienza e alla sicurezza dei dati e dei sistemi aziendali.